Specialità: Protesi riabilitativa

La protesi dentale consiste in un manufatto che viene utilizzato in bocca per sostituire la dentatura originale compromessa o persa. L'applicazione della protesi riabilitativa fa seguito ad un intervento di conservativa e mira a ripristinare le normali funzionalità della bocca, e quindi a riabilitare un organo che ha precedentemente subito delle menomazioni (perdita di elementi dentari).
Presso lo studio Pavin vengono eseguite tutte le tipologie di protesi riabilitative, scelte in base alle esigenze del paziente e alla situazione delle arcate dentarie.

 

Cosa comporta la perdita di un dente

Perdere uno o più denti comporta una serie di conseguenze negative per l'equilibrio della bocca e delle sue funzioni:

  • i denti limitrofi si spostano e si inclinano (con conseguente necessità di intervento ortodontico per ristabilire l'allineamento delle arcate), e pian piano tutti i denti si spostano rompendo gli equilibri dell'occlusione con le conseguenze tipiche della malocclusione.
  • La masticazione diventa disomogenea, causando un accumulo di placca e tartaro nella parte meno utilizzata; si crea un danno a livello temporomandibolare, con conseguenti asimmetrie e atrofie del viso; si origina un danno articolare.
  • Eventuali disturbi cranio mandibolari sono all'origine di fastidi importanti come cefalee ricorrenti, mal di schiena, dolori diffusi.

Tutto questo si può evitare procedendo subito al rimpiazzo del dente con una protesi che, a seconda della situazione dell'osso e delle condizioni dei denti vicini, può concretizzarsi in un impianto, una corona, un ponte, una protesi parziale o completa.

 

I requisiti di una protesi dentaria

Una protesi dentaria, per essere efficace, deve poter garantire:

  • funzionalità (permettere una corretta masticazione e tutte le funzioni della bocca, come l'apertura, la fonazione)
  • resistenza (alla masticazione e all'usura)
  • innocuità ( i materiali utilizzati non devono risultare tossici né a breve né a lungo termine)
  • estetica (i denti in sostituzione devono assomigliare per quanto possibile a quelli originali e il profilo del paziente deve essere mantenuto inalterato). La protesi, oltre che riabilitativa, è sempre anche una protesi estetica.

 

Tipologie di protesi

DSCN7987 - CopiaEsistono sostanzialmente due grandi famiglie di protesi: quelle fisse e quelle mobili.
Le protesi fisse vengono ancorate dal dentista con la cementazione e non possono essere rimosse dai pazienti. Sono protesi fisse le corone (se si appoggiano al dente o alla radice residua) in metallo o ceramica, i ponti (se sono ancorati ai denti vicini) e le protesi applicate sugli impianti, oltre che le faccette in ceramica (vedi cosmesi dentale)
Le protesi mobili sostituiscono intere arcate o parte delle arcate e possono essere rimosse e riposizionate dal paziente in qualsiasi momento. Possono essere parziali (ancorate con ganci ai denti rimanenti), miste o totali (in tal caso sostituiscono intere arcate edentule e sono completamente realizzate con elementi artificiali generalmente in resina e possono essere anche ancorate ad impianti ).


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